ASEM Bari Volley comunica con piacere di aver rinnovato per la stagione 2015-2016 l’accordo con l’atleta Corrado Mancini, opposto classe 1979 alto 2.01 m.
Il fuorimano mancino sarà dunque ancora a disposizione di mister Valente dopo la positiva stagione appena conclusa, che lo ha visto quasi sempre tra i migliori realizzatori della squadra, con 37 punti come season high, risultato ottenuto ai quarti dei playoff.
Mancini è un elemento di grande esperienza come denota una carriera che lo ha visto girare l’Italia in tutte le categorie del volley. Dopo le prime esperienze di Giovinazzo con cui dalla C approda in B1 con due promozioni consecutive, l’opposto biancorosso passa in A2 nelle fila della Prisma Taranto dove alla seconda stagione ottiene la promozione in A1. Nel 2000/01 disputa con il sodalizio jonico il campionato più importante, lasciando poi la squadra nella stagione successiva per la Tonno Callipo Vibo Valentia (A2). Nel 2002/03 resta in Calabria nel Lamezia Terme (A2), mentre la stagione successiva si divide tra Formigine e Loreto sempre nella seconda serie. Il ritorno in Puglia è datato 2004/05 con la maglia di Modugno (B1). Segue l’esperienza di Bisignano (B1) ed il ritorno a Lamezia Terme sempre in terza serie, campionato in cui continua a militare gli anni successivi nelle fila di Fasano e Galatina. Nella stagione 2009/10 disputa il torneo di serie C con il Sideout Castellana Grotte ma l’anno dopo torna a Fasano in B2. Nel 2011/12 partecipa alla quarta serie con l’ambizioso Turi con cui disputa i playoff promozione. Segue un anno lontano dai campi, in cui in veste di allenatore raggiunge la promozione in C con una formazione della Calabria. Il rientro è datato 2013/14 con l’Equesnet Bari (C) cui segue l’approdo in maglia ASEM.
<<Sono molto soddisfatto di restare con l’ASEM – esordisce Mancini – perché ho conosciuto persone per bene e che amano questo sport come me. Sono molto entusiasta del ripescaggio perché sia noi che il Cerignola meritavamo la promozione. Per me è un riscatto visto che nella finalissima non ero in campo causa una squalifica ricevuta nella precedente partita da parte di arbitri dal cartellino troppo facile che non pensano al sacrificio degli atleti e delle società nel raggiungere tali obiettivi, ma solo al loro essere protagonisti in primis forse perché non hanno mai praticato sport!>>
Sulla propria esperienza, da trasferire ai giovani, Mancini continua: <<Come ho sempre fatto cerco di inculcare ai ragazzi più giovani una mentalità di rispetto delle regole e di infondere quel pizzico di esperienza che mi sono fatto sui vari campi. Poi abbiamo un bel gruppo di ragazzi vogliosi di sudare e di lavorare in palestra per cui non sarà difficile raggiungere l’obiettivo.>>
In merito alle attese sulla prossima stagione, l’opposto prosegue: <<Questo sarà un campionato molto particolare dove lo spessore tecnico di molte squadre è simile per cui, tranne qualche formazione meglio attrezzata, si può vincere o perdere con chiunque. Il nostro campo sarà un fortino dove prendere più punti possibile. Sicuramente non sarà come l’anno scorso in cui non eravamo abituati a perdere ma dovremo essere bravi e forti a giocarcela con tutti ed imparare ad alzare la testa dopo una sconfitta e su questo credo che il mister ci darà una grossa mano.>>