#B2M – Giuseppe Mazzarelli, il nostro nuovo regista

È già in squadra da ormai due settimane: prima il debutto con l’Andria e poi l’ottima prova nella vittoria casalinga con il Locorotondo.
Giuseppe Mazzarelli è il nuovo regista della Prisma ASEM Bari. Dopo l’interruzione del rapporto con Lomuto, il ds Laforgia ha subito completato il roster, ingaggiando l’esperto regista di Castellana Grotte che ha accettato con grande voglia e disponibilità la proposta del sodalizio barese.

Classe ’81, un metro e ottantadue di altezza, quello dell’ultimo arrivato in casa ASEM è un curriculum di tutto rispetto: dopo le giovanili nella Materdomini Castellana, esordisce in B1 proprio con la squadra della propria città. In B1 Mazzarelli disputa numerose stagioni, non solo a Castellana ma anche a Noicattaro – con mister Valente come compagno di squadra – e a Molfetta. In mezzo gli anni in A2 a Taranto, nella squadra targata Prisma, oggi main sponsor ASEM, con tanto di promozione in massima serie, e a Castellana con ulteriori due annate nel torneo cadetto. Nelle ultime tre stagioni Mazzarelli ha sposato il progetto del Team Volley Joya con cui, dopo il primo anno di serie C, ha disputato due stagioni in B2 con l’ultima che si è conclusa coi playoff sfumati ed il quinto posto finale.
L’alzatore, che ha scelto il numero 18, dopo aver compiuto le prime esperienze con la nuova maglia, ha risposto ad una breve intervista.
Quali motivazioni ti hanno spinto ad accettare la proposta della società?
<<Sicuramente il primo approccio è stato fondamentale. Ho capito attraverso la persona di Antonio Laforgia che la società è fatta di persone serie e che vuole fare le cose per bene, con un progetto a lungo termine. Secondo, la mia voglia di continuare a giocare era troppo forte da contenere e certamente un altro fattore molto importante è il fatto che penso che questa squadra, fatta da giocatori ed amici che conosco molto bene, sia molto forte e possa fare una gran bella figura in questo campionato così equilibrato.>>
Un giocatore di esperienza come te cosa porta in squadra?
<<L’hai detto tu, un “giocatore di esperienza”! Spero proprio di portare questo! Cioè tutto il mio bagaglio e la mia esperienza per gestire al meglio tutta la squadra, i giovani e i meno giovani così da poterli far rendere tutti al meglio durante le gare: è questo che dovrebbe fare un palleggiatore! Essere al servizio degli attaccanti cercando di metterli nelle migliori condizioni possibili per far bene. Il mio ruolo è anche un po’ quello di essere uno psicologo, per cui anche una gestione emozionale della squadra. Mi auguro di riuscire a fare questo!>>
Quali saranno le difficoltà ad incominciare la stagione in una nuova squadra avendo saltato la fase precampionato?
<<Saltando tutta la fase preparatoria atletica-tecnica e di affiatamento con gli attaccanti sicuramente non sarà semplicissimo, ma sono molto fiducioso anche perché molti degli attaccanti già in maniera naturale si adattano alle mie qualità e attitudini di gioco, per cui credo di entrare in sintonia in pochi giorni.>>
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Posted by asemvolley