#CF Primo stop in casa dell’Altamura

Domar Leonessa Altamura – Prisma ASEM Bari (25-19, 25-21, 22-25, 25-21)

Altamura: Marchisio 4, Lorusso 10, Nanocchio 7, Facendola 19, Nuzzi 12, Denora 12, Moramarco (L1), Rizzi (L2), Orsi Toth 4, Giorgio ne, Fanelli 2, Spinelli ne, Divanno 0.
all. C. Marchisio – vice all. V. Simone

Bari: Marzano 4, Calabrese 14, Benefico 7, Tritto 9, Bottiglione 13, Russo 6, Bozzetto (L1), Milella ne, Masiello 1, Scarabino ne, Zippo ne, Gambacorta (L2).
all. A. Girgenti – vice all. L. Girgenti

Arbitri: Buonaccino D’addiego e Cinquepalmi
Note: aces 6/9; errori al servizio 10/3; muri punto 17/7.

Primo stop in campionato per la Prisma ASEM Bari che si arrende sul parquet di Altamura per 3-1, al termine di una prestazione sicuramente non brillante ma condizionata da tanta sfortuna. Perché alla già acciaccata Benefico, in campo regolarmente ma sostituita bene a tratti da Masiello, si è aggiunto l’infortunio in corso d’opera a Bozzetto, anch’essa ben sostituita da Gambacorta. La Domar aggredisce sin da subito la partita mettendo in difficoltà la ricezione barese; la Prisma prova a riaprire il set complice anche un calo delle locali ma nel quarto set, piuttosto tirato si è dovuta arrendere alla maggiore energia delle atlete di Marchisio. Una sconfitta su quello che è probabilmente il campo più difficile del campionato e che servirà sicuramente da insegnamento per le prossime sfide, in attesa di capire le condizioni fisiche delle infortunate. In classifica la Prisma scende al secondo posto, a meno tre dalla nuova capolista solitaria Manfredonia e a più uno proprio sulla Domar.

 

LA CRONACA

Domar Altamura schierata con Marchisio in regia, Lorusso opposto, Facendola e Nanocchio laterali, Nuzzi e Denora centrali con Moramarco e Rizzi liberi. ASEM in formazione tipo con Marzano – Calabrese a comporre la diagonale palleggiatore opposto, Benefico e Tritto laterali, Bottiglione e Russo centrali con Bozzetto libero.

Avvio appannaggio delle locali, che con i due muri di Nuzzi sigillano il 6-1, time out per mister Girgenti. Le baresi recuperano qualche lunghezza ma è sempre l’Altamura a fare la partita in vantaggio di quattro punti (10-6). L’ASEM fatica a contenere le iniziative dal lato di Facendola e Nanocchio, le padroni di casa contengono i tentativi di recupero ospiti. L’ace di Russo e l’attacco out dell’Altamura segnano il meno due, Tritto con una doppietta impatta il set 14-14 ed è time out per Marchisio. Calabrese annulla il doppio vantaggio delle locali (16-16), ma mister Girgenti è costretto nuovamente a stoppare l’incontro dopo il muro di Denora per il 20-17. Il rientro sul parquet premia ancora la Domar che con i servizi di Lorusso allunga sul 23-17, poi Nanocchio e Facendola archiviano la prima frazione (25-19).

Parità a due in avvio, poi è di nuovo l’Altamura a fare la partita allungando sul 7-3 e costringendo mister Girgenti al time out. L’ASEM commette numerosi errori insoliti, soffrendo parecchio l’aggressività in attacco delle padrone di casa (11-5), Tritto e Bottiglione in accoppiata provano a recuperare (13-10). Le locali sbagliano tre volte in fila ed è parità sul 13-13. Nanocchio torna a colpire regalando il nuovo più due alla Domar, con Denora che dal centro rimarca le distanze a suon di muri (19-14). La Prisma si inceppa in attacco, sostituzione con Masiello che rileva Benefico (21-16). È proprio la neoentrata a segnare l’ace del meno due (21-19), Calabrese accorcia ma Facendola col muro sbarra la strada a Tritto (22-20). Si fa male Bozzetto, entra Gambacorta (23-21), ma Facendola è ancora decisiva nel finale (25-21).

Confermate Masiello e Gambacorta in campo nel terzo set, gli errori al servizio delle locali combinate ai vincenti di Bottiglione e Calabrese valgono il vantaggio sull’1-5. ASEM che prova a tenere il ritmo comandano sul 3-8, l’Altamura accorcia portandosi sul meno tre (7-10). Resiste sul più due la Prisma (12-14), torna in campo Benefico. Bottiglione a muro prolunga sul 12-17, ma l’Altamura si rifà sotto costringendo mister Girgenti al time out (15-17). L’invasione a rete ospite vale la parità, Marzano con l’ace segna il 18-20, si gioca punto su punto. L’Altamura riesce di nuovo ad impattare sul 22-22, Calabrese per il 22-24, Bottiglione e Tritto a muro provano a riaprire la gara (22-25).

Subito 0-3 per le ospiti, Marchisio schiera Orsi Toth al posto di Nanocchio. Parità sul 4-4, il muro di Denora porta in vantaggio le locali. Facendola allunga per la Domar sull’8-6, Bottiglione dal centro ripara le distanze, si gioca di nuovo sul filo dell’equilibrio. Denora a muro rompe il bilanciamento, 14-12 e time out Prisma. Distacchi invariati, poi il muro di Nuzzi segna il 22-18, l’ASEM recupera a meno due. Calabrese realizza il 23-21, poi tira fuori concedendo il primo match point alle locali, realizzato a causa di un’invasione a rete (25-21).

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Posted by asemvolley