ASEM Bari Volley annuncia con piacere il ritorno in organico per la stagione 2015-2016 delle atlete Claudia Milella, alzatrice classe 1994 e Silvia Nicassio, opposto classe 1996.
Entrambe le atlete hanno militato nel settore giovanile del sodalizio barese e tornano così, a distanza di un anno, a far parte della prima squadra biancorossa. Prima della parentesi della scorsa stagione, Claudia Milella era l’alzatrice titolare della formazione di serie D che, al termine di un ottimo campionato, conquistò con merito la promozione sul campo dell’Andria al termine di una partita combattuta. Silvia Nicassio, invece, due anni fa partecipò non solo al fortunato torneo di serie D ma era anche nell’organico di serie C che stupì durante la stagione, ottenendo il terzo posto in regular season con il raggiungimento della finale playoff.
<<Le mie impressioni per la prossima stagione sono sicuramente positive – commenta Milella – siamo ragazze con tanta voglia di allenarsi e cercheremo con tutte le forze possibili di raggiungere il massimo risultato. Porto in squadra sicuramente grinta ed entusiasmo: cercherò di fare bene e di fare del mio meglio.>>
<< Per quanto riguarda gli obiettivi personali – conclude l’alzatrice – sempre con molta umiltà ho la grande voglia di diventare un discreto giocatore, di superare i miei limiti e di lavorare tanto affinché tutte le lacune tecniche vengano meno.>>
<<L’ASEM è ormai una vera e propria famiglia per me – esordisce Nicassio – mi ha vista crescere anche al di là dell’ambito sportivo. Pertanto tornare in questo contesto familiare mi restituisce un po’ della serenità e di quella grinta che l’anno scorso avevo un po’ perso. Inoltre quest’anno sono certa che tutti insieme potremo raggiungere grandi obiettivi e ottenere tante soddisfazioni.>>
In merito alle proprie qualità e sulle attese per la prossima stagione, la giovane fuorimano prosegue: <<Sicuramente porto con me la voglia di dare sempre il massimo e la determinazione. Ma soprattutto il piacere di essere di supporto alle mie compagne e di creare quella complicità di squadra che rende possibile tutto il resto. Naturalmente l’obiettivo primario è l’acquisizione di un miglioramento tecnico che mi consenta di dare un apporto concreto alla squadra.>>